Solé e Lanza fermano Sanchez Bozhulev: il fondamentale del muro ha regalato pochi punti diretti (solo 4)
Foto fivb.org
Belo Horizonte (Brasile), 5 maggio 2014
Le dichiarazioni raccolte al Mineirinho al termine a gara d'esordio del Mondiale per Club della Trentino Diatec, giocata stasera contro l'Al-Rayyan.
Giacomo Sintini: “Abbiamo raccolto meno di quello che avremmo meritato, perché non abbiamo giocato male ma di fronte ad una squadra con individualità così importanti è necessario capitalizzare le occasioni. Non lo abbiamo fatto, siamo stati poco lucidi nei momenti importanti del match e abbiamo pagato dazio, in particolar modo nel secondo set. E’ stato bello giocare contro due vecchi compagni come Raphael e Kaziyski, ci hanno reso la vita difficile ma alzano il livello della competizione”.
Filippo Lanza: “Abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, dando tutto quello che avevamo ma non è bastato perchè l’Al-Rayyan ha individualità di livello assoluto e sfruttandole ha meritato di vincere in tre set. C’è stato qualche blackout che ci ha penalizzato: è successo anche a loro che però sono stati più bravi a venirne a capo. Adesso il nostro pensiero deve già andare al match di mercoledì con l’UPCN sapendo che non è tutto da buttare quello che abbiamo fatto oggi”.
Massimo Colaci: “Siamo stati spesso in vantaggio, specialmente nei primi due set in cui però non abbiamo sfruttato delle importanti occasioni per chiudere. L’Al-Rayyan è stato più cinico, noi invece siamo stati troppo fallosi al servizio e comunque mai incisivi con la battuta, cosa che ha agevolato la loro fase di cambiopalla. Con l’UPCN sarà una partita da dentro o fuori ma la semifinale è ancora possibile”.
Trentino Volley S.p.A.
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